Le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate sulla compilazione della dichiarazione dei redditi, sul visto di conformità e sul ravvedimento operoso in caso di invio delle CU oltre i termini
Circolare n. 12/E pubblicata il 31/5/2024
Le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate sulla compilazione della dichiarazione dei redditi, sul visto di conformità e sul ravvedimento operoso in caso di invio delle CU oltre i termini
a cura di Pierluigi Tessaro
10 Giugno 2024
L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 12/E pubblicata il 31/5/2024, ha risposto a vari quesiti posti dai CAF, distinti per argomento e riguardanti la compilazione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche e l’apposizione del visto di conformità in relazione al modello di dichiarazione dei redditi semplificato (c.d. “modello 730/2024”) e fornendo, inoltre, precisazioni su alcuni oneri detraibili, allo scopo di dare agli uffici uno strumento unitario che garantisca un’applicazione uniforme delle norme sul territorio nazionale.
Una prima novità evidenziata dall’Agenzia delle Entrate per il 2024 riguarda la possibilità di presentare il modello 730 non solo da coloro che non hanno un sostituto d’imposta che effettua il conguaglio, ma anche dai contribuenti che non hanno avuto alcun reddito di lavoro o di pensione nel 2023.
Sull’estensione dell’utilizzo del modello di dichiarazione dei redditi 730 semplificato, l’Agenzia delle Entrate precisa che la circolare n. 8/E dell’11/4/2024, richiamando l’articolo 2, comma 1, del D.lgs. n. 1/2024 (“Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari”), ha reso progressivamente accessibile a tutte le persone fisiche non titolari di partita IVA l’utilizzo del modello 730/2024.
Nel provvedimento annuale del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, che approva il modello di dichiarazione semplificato, saranno via via individuate le tipologie reddituali che, gradualmente e per ciascun anno d’imposta, potranno essere dichiarate con il modello 730.
Per effetto di tale disposizione, il modello di dichiarazione semplificato può essere presentato, a regime, anche dai soggetti, non titolari di partita IVA, che non conseguono redditi di lavoro dipendente o assimilati.
A partire dalle dichiarazioni presentate nell’anno 2024, riferite al periodo d’imposta 2023, i soggetti, privi di partita IVA, che sono titolari esclusivamente di redditi diversi da quelli di lavoro dipendente e assimilati (indicati nella Sezione I o II del Quadro C), possono presentare il modello 730/2024 senza sostituto d’imposta, relativamente alle tipologie reddituali ivi indicate.
Ad esempio, un...