Acquisto telematico su piattaforma di libera scelta
Ministero dei trasporti nel parere n. 3218 del 30 gennaio 2025.
Acquisto telematico su piattaforma di libera scelta
Sono le indicazioni fornite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per gli affidamenti diretti
24 Febbraio 2025
Sono le indicazioni fornite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per gli affidamenti diretti
Gli affidamenti diretti non devono essere necessariamente effettuati sul Mepa; possono essere utilizzate anche altre piattaforme di approvvigionamento digitale certificate.
Questo, in sintesi, è il parere fornito dal supporto giuridico del Ministero dei trasporti nel parere n. 3218 del 30 gennaio 2025.
Si rammenta, a chiarimento della questione esaminata, che l’art. 1, co. 450 della legge di bilancio n. 296/2006 stabilisce:
“450. Le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, nonché gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici e le agenzie fiscali di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all’articolo 328 comma 1, del regolamento di cui al d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207.
Fermi restando gli obblighi e le facoltà previsti al comma 449 del presente articolo, le altre amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché le autorità indipendenti, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328 ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure. Per gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative, tenendo conto delle rispettive specificità, sono definite, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, linee guida indirizzate alla razionalizzazione e al coordinamento degli acquisti di beni e servizi omogenei per natura merceologica tra più istituzioni, avvalendosi delle procedure di cui al presente comma. A decorrere dal 2014 i risultati conseguiti dalle singole istituzioni sono presi in considerazione ai fini della distribuzione delle risorse per il funzionamento.”
La questione posta al Ministero
Nella questione sottoposta all’attenzione del Ministero, una Stazione Applatante poneva un quesito relativo ad un affidamento diretto di un servizio, di importo compreso tra i 5.000 euro e i 140.000 euro.
Nello specifico, veniva chiesto di chiarire se fosse possibile acquisirlo, in alternativa all'uso del MEPA, tramite l'uso della PAD certificata in dotazione alla stazione appaltante, tenendo conto del disposto dell'art.62 del D.Lgs.n.36/2023.
In altre parole, è stato chiesto se si possa ritenere l'uso della PAD certificata della stazione appaltante equivalente all'uso del MEPA per un affidamento diretto di un servizio di importo inferiore a 140.000 euro.
Il riscontro fornito
La questione riguarda la possibilità di utilizzare la Piattaforma...