
2024
Critiche sul decreto correttivo al Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023)
Consiglio di Stato, con il parere n. 1463 del 2 dicembre 2024
Il Consiglio di Stato, con il parere n. 1463 del 2 dicembre 2024, ha espresso critiche riguardo al decreto correttivo del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023). Il documento, di circa 150 pagine, analizza nel dettaglio tutti i punti cui vanno apportate correzioni ed integrazioni per garantire una normativa adeguata e funzionale.
Il Consiglio di Stato ha evidenziato diverse problematiche procedurali e di merito. In particolare, ha sottolineato che la procedura seguita per il correttivo non rispetta i principi indicati dalla legge delega, poiché il Governo non ha coinvolto il Consiglio di Stato in una fase consultiva analoga a quella prevista per la stesura del Codice originario. Questo potrebbe portare a un eventuale sindacato di legittimità formale e a rischi di impugnativa.
Inoltre, il Consiglio di Stato ha criticato l'approccio superficiale adottato dai ministeri coinvolti, che hanno espresso pareri poco articolati e privi di un'analisi approfondita. La relazione di impatto allegata al correttivo è stata giudicata insufficiente, poiché si limita a descrivere formalmente gli interventi proposti senza fornire dati oggettivi, analisi predittive o valutazioni economiche e socioeconomiche.
Queste critiche evidenziano la necessità di un maggiore rispetto della legge delega e dei principi cardine del nostro ordinamento. Il Consiglio di Stato ha invitato il Governo a rivedere la procedura seguita e a fornire una giustificazione più solida per le modifiche proposte.