Gli affidamenti diretti secondo il MIT
parere MIT n.3170 del 06/12/2024)
Gli affidamenti diretti secondo il MIT
I riscontri ad una serie di quesiti in materia di affidamenti diretti
23 Dicembre 2024
Recentemente, il Ministero dei Trasporti ha fornito alcuni interessanti riscontri in materia di affidamenti diretti.
I pareri sono interessanti perché chiariscono una serie di dubbi che riguardano una delle procedure d’appalto tra le più utilizzate.
Affidamenti diretti ed incentivi tecnici
Un primo responso ha avuto ad oggetto l’individuazione della base di calcolo per l’erogazione degli incentivi tecnici, nell’ambito di un appalto di PNNR effettuato mediante affidamento diretto (parere MIT n.3170 del 06/12/2024)
Nel caso specifico, una stazione appaltante ha evidenziato che i PNNR digitali prevedono un'erogazione lump sum del contributo richiesto e considerato che con parere ANAC n. 54 del 25/10/2023 gli incentivi tecnici sono riconosciuti anche con modalità di affidamento diretto, ha chiesto al Ministero di chiarire se nella fattispecie di un affidamento diretto di un PNNR digitale, la base d'asta su cui calcolare l'incentivo sia:
1) il prezzo contrattualizzato nell'affidamento diretto IVA esclusa;
2) l'importo lump sum del contributo PNNR richiesto, considerato che corrisponde all'importo del quadro economico dell'obiettivo da realizzare approvato in giunta comunale.
Il Ministero ha chiarito che il comma 2 dell'art. 45 del Codice fa riferimento all'importo posto a base delle procedure di affidamento. Nel caso dell'affidamento diretto, non essendo previsto un importo a base delle procedure di affidamento, dovrà farsi riferimento all'importo dell'affidamento diretto (iva esclusa).
Subappalto nell’ambito di affidamento diretto
Un secondo caso ha avuto riguardo la disciplina del subappalto in caso di affidamenti diretti (parere MIT n. 3127 del 06/12/2024).
L’Amministrazione ha chiesto se, in un affidamento diretto di lavori è consentito autorizzare il subappalto anche se, in sede di offerta, l'affidatario non ha dichiarato di volersi avvalere del subappalto per l'esecuzione di parte dei lavori.
Il Ministero, correttamente, ha fornito una risposta negativa, poichè la normativa del subappalto non è differenziata in base all'importo dell'appalto. Ove l'appaltatore non si sia riservato in offerta la facoltà di subappalto, lo stesso non avrà facoltà di subappaltare.
Assenza di operatori economici sulle piattaforme PAD (Piattaforme di approvvigionamento digitale)
Altra richiesta di chiarimento (parere MIT n. 3153 del 06/12/2024) riguarda l’utilizzo della piattaforma di approvvigionamento digitale in assenza sulla medesima di operatori specializzati.
Nello specifico, si trattava di un affidamento diretto di valore inferiore ad € 5.000.
La S.A. ha riscontrato la materiale impossibilità, in determinate circostanze, di utilizzare le PAD per selezionare l'operatore economico.
A titolo esemplificativo e non esaustivo:
a) mancanza sulle piattaforme di un OE in grado di fornire il servizio/fornitura che si intende richiedere;
b) mancanza di interesse da parte degli OOEE, attivati tramite richieste di preventivi/offerte, ad iscriversi ad alcuna piattaforma per finalizzare la procedura di approvvigionamento;
c) assenza sulle PAD degli OOEE titolari di diritti di esclusiva.
Ciò premesso, la S.A. chiedeva di poter acquisire un parere anche allo scopo di individuare possibili procedure alternative per l'acquisizione del...