Senza comprovato malfunzionamento della piattaforma digitale non vengono riaperti i termini di gara
malfunzionamento della piattaforma
Senza comprovato malfunzionamento della piattaforma digitale non vengono riaperti i termini di gara
Anac Parere di precontenzioso n. 451, approvato dal Consiglio dell’Autorità il 9 ottobre 2024.
27 Novembre 2024
Ha ragione la stazione appaltante che, in assenza di un comprovato malfunzionamento della piattaforma digitale, non ha sospeso né prorogato i termini di presentazione delle offerte.
Lo ha ribadito l’Autorità Nazionale Anticorruzione con il Parere di precontenzioso n. 451, approvato dal Consiglio dell’Autorità il 9 ottobre 2024.
La richiesta di parere è stata presentata dalla Confraternita Misericordia di Vallo della Lucania, in qualità di capofila mandataria di una Associazione temporanea di scopo, la quale contestava il malfunzionamento della piattaforma utilizzata dalla Asl Salerno per lo svolgimento della gara in esame, adducendo tale motivo come giustificazione per non aver presentato l’offerta entro i tempi stabiliti, e chiedendo pertanto la riapertura dei termini di partecipazione alla gara.
Anac ha rilevato che la Confraternita della Misericordia si era attivata soltanto negli ultimi sette minuti a disposizione, senza che alcun disservizio fosse stato segnalato dal gestore della piattaforma.
Inoltre, non è stato accertata l’esistenza di un malfunzionamento della piattaforma impeditivo della partecipazione alla procedura, che trova conferma nell’avvenuta presentazione di due offerte regolarmente registrate.
“Si può escludere – scrive l'Autorità - un malfunzionamento della piattaforma mentre non si può escludere un erroneo utilizzo della piattaforma ovvero un erroneo inserimento dei dati da parte dell’istante negli ultimi sette minuti a disposizione, che ne hanno impedito l’invio. Pertanto, tenuto...