DANNO ERARIALE – PROGETTUALITA’ DI IMPIANTO E SUA MANCATA ATTIVAZIONE
Corte dei conti, sezione giurisdizionale per la Calabria, sentenza n. 164/2023
DANNO ERARIALE – PROGETTUALITA’ DI IMPIANTO E SUA MANCATA ATTIVAZIONE
a cura di Adelia Mazzi
20 Dicembre 2023
L’assunto la Corte dei conti, sezione giurisdizionale per la Calabria, sentenza n. 164/2023, ha per oggetto il finanziamento per un’opera incompiuta (ovverosia le maggiori spese o le minori entrate per mancato uso dei pannelli fotovoltaici), e nel corso dell’indagine è altresì emersa la revoca del contributo pubblico ricevuto quale posterius logico sopravvenuto che si inserisce nel procedimento istruttorio, ma che non rileva ai fini dell’attivazione dello stesso.
Il riconoscimento del finanziamento pubblico - avvenuto, come in casi consimili, a seguito di apposita domanda del soggetto interessato compendiata dalla presentazione di un progetto (la realizzazione di un impianto fotovoltaico) ritenuto dall’ente erogatore meritevole di accoglimento, ha inserito il destinatario delle risorse nel procedimento amministrativo volto alla realizzazione del progetto stesso. In tale quadro procedimentale, caratterizzato dalla peculiarità che la domanda di finanziamento è presentata da un soggetto pubblico, l’accordo di programma tra l’amministrazione erogatrice del contributo e quella da esso beneficiata impone alla seconda il puntuale rispetto degli impegni convenzionali assunti, onde consentire alla prima il controllo sul progetto finanziato.
Non v’è pertanto un generico obbligo di dare conto della gestione in nome dell’immanente principio dell’efficienza dell’azione amministrativa, ma – più puntualmente – una serie di specifici obblighi, anche comunicativi, con tempi e modalità esecutive che, ove non rispettati, rendono il destinatario delle risorse tecnicamente nei confronti di quella che è a tutti gli effetti un’altera pars contrattuale.
Prevedendone la convenzione: il soggetto beneficiario del contributo doveva “assicurare la realizzazione del progetto nei tempi e in conformità con il progetto presentato e ammesso a finanziamento”, “assicurare la corretta gestione e manutenzione delle opere realizzate”, “provvedere all’allaccio elettrico, ove previsto”, “fornire i rendiconti periodici sullo stato di realizzazione del progetto e sulle eventuali problematiche evidenziate in fase di attuazione”, “presentare alla Regione per triennio successivo all’ultimazione del progetto una relazione annuale sulla gestione tecnico-economica dell’intervento e sui risultati tecnici, economici e ambientali conseguiti”; inoltre tra le giuste cause di revoca del contributo...