Gestione separata Inps e “Operazione Poseidone”
Corte Costituzionale sentenza n. 55 data 08 aprile 2024
Gestione separata Inps e “Operazione Poseidone”
a cura di Fabio Venanzi
01 Luglio 2024
La Corte costituzionale continua ad esprimersi sulla Gestione separata per i titolari di reddito da arti e professioni.
Da ultimo, con la sentenza n. 55 data 08 aprile 2024 ha dichiarato “l’illegittimità costituzionale dell’art. 18, comma 12, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria), convertito, con modificazioni, nella legge 15 luglio 2011, n. 111, nella parte in cui non prevede che gli ingegneri ed architetti non iscritti alla cosiddetta Inarcassa, per essere contemporaneamente iscritti presso altra gestione previdenziale obbligatoria, ai sensi dell'art. 21 della legge 3 gennaio 1981, n. 6 (Norme in materia di previdenza per gli ingegneri e gli architetti), tenuti all’obbligo di iscrizione alla Gestione separata costituita presso l'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), sono esonerati dal pagamento, in favore dell'ente previdenziale, delle sanzioni civili per l'omessa iscrizione con riguardo al periodo anteriore alla sua entrata in vigore”.
Già con la circolare n. 107 del 03 ottobre 2022, l’Inps aveva precisato che tali soggetti erano esonerati dal pagamento delle sanzioni civili per la mancata iscrizione alla Gestione separata Inps fino al periodo di imposta 2011.