Dall'anno 2025 parte la sperimentazione della nuova contabilità accrual per tutte le P.A.
Dotare le Pubbliche Amministrazioni di un sistema unico di contabilità economico-patrimoniale...
Dall'anno 2025 parte la sperimentazione della nuova contabilità accrual per tutte le P.A.
a cura di Mauro Bellesia
22 Agosto 2024
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede, nell'ambito delle "riforme abilitanti", il progetto di riforma 1.15 “Dotare le Pubbliche Amministrazioni di un sistema unico di contabilità economico-patrimoniale accrual” in linea con il percorso delineato a livello internazionale ed europeo per la definizione di principi e standard contabili nelle Pubbliche Amministrazioni (IPSAS/EPSAS) e in attuazione della Direttiva 2011/85/UE del Consiglio dell’Unione Europea.
L’obiettivo finale della Commissione UE è che i conti pubblici nazionali (elaborati attualmente in Italia da ISTAT e predisposti in base ad uno standard contabile internazionale che è il SEC2010), si possano predisporre consolidando direttamente i bilanci delle Pubbliche Amministrazione, senza rielaborazioni su base nazionale dei dati.
In linea con i tempi prefissati, entro giugno 2024 sono stati predisposti ed approvati dallo Standard Setter Board e dalla Stuttura di Governance del Ministero dell'Economia, il Quadro Concettuale, i 18 standard contabili ITAS, le linee guida e il Piano dei Conti multidimensionale.
Tutti i suddetti documenti sono stati recepiti con Determina del Ragioniere generale dello Stato n. 176775 del 27/6/2024.
Sul sito della Ragioneria Generale dello Stato è disponibile una apposita sezione denominata “Contabilità Accrual” con varia documentazione. L'indirizzo è: http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/e_government/amministrazioni_pubbliche/contabilita_accrual/
Finita la prima fase, il DL 9/8/2024, n. 113 (omnibus) dispone in merito alla sperimentazione o fase pilota.
Per quanto riguarda gli enti locali, sono esclusi dalla fase pilota i Comuni con meno di 5000 abitanti, che però dovranno applicarla dall'anno 2026.
Sono previsti vari decreti attuativi della riforma; in attesa si riepilogano le tappe principali:
- entro il primo semestre dell'anno 2024, è stato approvato il quadro normativo generale, ovvero: il Quadro Concettuale, 18 standard contabili denominati ITAS, il Piano dei Conti multidimensionale.
- nell'anno 2025 scatta "fase pilota", regolata dall'art. 10 del DL 9/8/2024, n. 113; durante la fase pilota una parte delle P.A. dovrà sperimentare la nuova contabilità accrual.
- le P.A. che rientrano nelle "fase pilota" sono:
a) le amministrazioni centrali incluse nel bilancio dello Stato, la Presidenza del Consiglio dei ministri e le agenzie fiscali;
b) gli enti e le istituzioni nazionali di ricerca;
c) le regioni e le province autonome;