La differenza tra debiti fuori bilancio e passività pregresse.
riconoscimento di debiti fuori bilanci
La differenza tra debiti fuori bilancio e passività pregresse.
a cura di Mauro Bellesia
09 Dicembre 2021
Le passività pregresse derivano da impegni contabili assunti regolarmente, ma che non risultano sufficienti a far fronte alla spesa in modo integrale, quando essa viene ad evidenza in un momento successivo.
Esse si verificano quando è avvenuta una regolare e formale assunzione dell'impegno di spesa, ma taluni fatti imprevedibili, talvolta (ma non necessariamente) legati alla natura della prestazione, sfuggono sia alla voluntas che all’auctoritas del soggetto che ha assunto l’obbligazione per conto dell’ente, incidendo, appunto, sulla misura del costo.
Vedasi Corte dei conti, Sez. Reg. di Contr. Sardegna, delib. n.33/2021.
Ad esempio, i maggiori oneri fiscali di un'opera pubblica, regolarmente iscritta a bilancio e contabilizzata, emersi a seguito di un accertamento dell’Agenzia delle entrate; è evidente in tale caso la presenza di fattori estrinseci, imprevedibili e derivanti da controverse interpretazioni fiscali.
Le spese per passività pregresse possono trovare copertura nel bilancio di competenza, essendo oneri che, per quanto risalenti nel tempo, si sono manifestati in corso di esercizio.
Vedasi anche Corte dei Conti, Sezione Lombardia, del. n. 82/2015/PAR.
I debiti fuori bilancio sono una fattispecie diversa: sono di fatto obbligazioni assunte in assenza di un regolare impegno di spesa e che, a determinate condizioni ed entro i precisi limiti di cui all’art.194 TUEL, possono essere oggetto di riconoscimento e successivo pagamento da parte dell'organo consiliare.
L’esigenza del riconoscimento sorge per il fatto che dette obbligazioni devono essere ricondotte...