Il principio di onnicomprensività del reddito da lavoro dipendente e le novità per gli anni 2023 e 2024
art. 51, comma 1, del Testo unico delle imposte sui redditi approvato con d.P.R. 22 dicembre 1986...
Il principio di onnicomprensività del reddito da lavoro dipendente e le novità per gli anni 2023 e 2024
a cura di Vincenzo Cuzzola
19 Novembre 2024
L’art. 51, comma 1, del Testo unico delle imposte sui redditi approvato con d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR), dispone che “Il reddito di lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo di imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro”.
La predetta disposizione sancisce, quale principio base, l’onnicomprensività del reddito di lavoro dipendente, ovvero l’assoggettamento a tassazione, in generale, di tutto ciò che il lavoratore dipendente percepisce in relazione al rapporto di lavoro, salvo le tassative deroghe di esenzione contenute nei successivi commi del medesimo art. 51, in base ai quali alcuni componenti non concorrono a formare il reddito o vi concorrono solo in parte.
Il successivo comma 3, ultimo periodo prevede che “Non concorre a formare il reddito il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati se complessivamente di importo non superiore nel periodo d’imposta a lire 500.000; se il predetto valore superiore al citato limite, lo stesso concorre interamente a formare il reddito”. Sul punto, appare utile rilevare come il legislatore, prevedendo la non concorrenza al reddito dei beni ceduti e dei servizi prestati gratuitamente nei confronti dei dipendenti di importo non superiore a € 258,23, abbia considerato la possibilità che nel rapporto di lavoro, il datore eroghi beni e servizi senza corrispettivo a vantaggio dei dipendenti, riconoscendone la non concorrenza alla formazione del reddito di lavoro dipendente entro un determinato limite di importo.
Pertanto, l’importo dei contributi in questione rappresenta un componente positivo del reddito di lavoro dipendente ai sensi dell’art. 51, comma 1, del TUIR, ferma restando l’applicazione del comma 3 del medesimo articolo, in base al quale il valore dell’emolumento in natura (nel caso di specie, l’importo dei contributi) non concorre alla...