IVA al 4% alle prestazioni di composizione tipografica e digitale di libri effettuate con le moderne tecnologie
regime speciale IVA
IVA al 4% alle prestazioni di composizione tipografica e digitale di libri effettuate con le moderne tecnologie
a cura di Vincenzo Cuzzola
16 Settembre 2024
Alle prestazioni di composizione tipografica e digitale di libri effettuate con le moderne tecnologie si applica l'aliquota IVA ridotta del 4 per cento: è quanto affermato dall’Agenzia delle Entrate con la risposta ad istanza di consulenza giuridica n. 5 del 2 settembre 2024.
Come è noto, il settore dell'editoria è caratterizzato da un regime speciale IVA, disciplinato dall'art. 74, primo comma, lettera c) del Decreto IVA. Si tratta, in particolare, di un regime naturale e semplificato di imposizione e riscossione dell'imposta (c.d. monofase) che consente di determinare l'IVA in relazione al numero delle copie vendute, ovvero consegnate o spedite, diminuito di una certa percentuale a titolo di forfetizzazione della resa, ed è assolta dall'editore sulla base del prezzo di vendita al pubblico del prodotto editoriale. Questo prezzo è ovviamente comprensivo dei valori aggiunti, conseguiti da tutti i soggetti che intervengono in tutte le fasi di produzione e distribuzione del bene in oggetto.
La circolare 24 luglio 2014, n. 23/E fornisce utili chiarimenti sul regime in commento. In particolare, precisa che:
1) per ''editore'' si intende l'operatore che intraprende l'iniziativa economica editoriale, ossia colui che sopporta in concreto il rischio della realizzazione dell'opera per il successivo sfruttamento economico;
2) rientrano nell'ambito oggettivo di applicazione del regime de quo, e dunque nel novero dei prodotti editoriali, anche i libri su qualsiasi supporto fisico, quali CD, CR ROM o qualsiasi altro supporto fisico analogico che riproduca essenzialmente le stesse informazioni contenute nei libri stampati (cfr. paragrafo 2 della citata circolare). Sono quindi esclusi dal regime i supporti fisici senza alcun collegamento ad un libro stampato;
3) le cessioni e le importazioni di libri su qualsiasi tipo di supporto fisico sono soggette all'aliquota IVA del 4% ai sensi del n. 18) della Tabella A, parte II, allegata al Decreto IVA;
4) anche alle prestazioni relative a composizione, montaggio, duplicazione, legatoria e stampa dei prodotti editoriali (nel cui ambito rientrano i libri), si applica l'aliquota IVA del 4% di cui al n. 35) della citata Tabella. La norma, infatti, è finalizzata ad agevolare le prestazioni dirette alla realizzazione del libro, quali la composizione, la legatoria e la stampa, che di per se stesse non rientrano nell'ambito di applicazione dell'art. 74 del Decreto IVA. Per esse, pertanto, è ininfluente che il soggetto committente sia qualificabile come editore;
5) infine, l'aliquota IVA del 4% ai sensi del citato n. 18) della Tabella A, parte II, risulta applicabile anche alle fattispecie riconducibili ai contratti d'opera o appalto per la realizzazione di un prodotto editoriale; ciò in forza dell'art. 16, terzo comma, del Decreto citato, secondo cui “Per le prestazioni di servizi dipendenti da contratti d'opera, di appalto e simili che hanno per oggetto la produzione di beni l'imposta si applica con la stessa aliquota che sarebbe applicabile in caso di cessione dei beni prodotti ...”. Anche in questo caso la norma ha una finalità agevolativa, in quanto finalizzata alla perequazione dell'onere fiscale a prescindere dalla modalità di acquisizione del libro (i.e. compravendita, contratto d'opera, d'appalto o simili).
Nonostante le operazioni di cui ai citati punti 4) e 5) non siano comprese nell'ambito oggettivo dell'art. 74 del Decreto IVA, ai fini IVA beneficiano comunque di un trattamento di favore (i.e. aliquota del 4%), segno evidente della volontà del legislatore di favorire la diffusione dei libri, agevolandone la produzione e commercializzazione.
Con riferimento al quesito oggetto della presente richiesta di consulenza giuridica, se cioè l'aliquota IVA del 4% sia applicabile alle ''moderne'' tecnologie di composizione di un libro, si osserva che la ratio alla base della Direttiva del Consiglio 28 novembre 2006, n. 112/2006 (in seguito, ''Direttiva IVA'') è che qualsiasi cessione di beni o prestazione di servizi, effettuata a titolo oneroso da un soggetto passivo d'imposta, è soggetta all'IVA con applicazione dell'aliquota ordinaria a meno che non sia espressamente esentata o sia possibile l'applicazione di un'aliquota ridotta. La Corte di Giustizia, pertanto, ha affermato in...