Approvazione delle modalità di trasmissione dell’istanza per la richiesta di contributo, annualità 2025, previsto per la copertura delle spese di progettazione.
Modalità e termini di trasmissione della richiesta di contributo
Approvazione delle modalità di trasmissione dell’istanza per la richiesta di contributo, annualità 2025, previsto per la copertura delle spese di progettazione.
Comunicato del 18 novembre 2024
21 Novembre 2024
Si comunica che con decreto del Ministero dell'interno 14 novembre 2024, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e già consultabile sul sito della Direzione Centrale per la Finanza Locale nella sezione “I DECRETI”, è stata approvata la modalità di trasmissione dell’istanza per l’attribuzione del contributo, annualità 2025, a copertura della spesa di progettazione, previsto dall’articolo 1, commi da 51 a 58, della legge 27 dicembre 2019, n.160, e successive modifiche e integrazioni.
Modalità e termini di trasmissione della richiesta di contributo
La richiesta di contributo deve essere trasmessa solo ed esclusivamente con modalità telematica, tramite la Piattaforma di Gestione delle Linee di Finanziamento (GLF), integrata nel sistema di Monitoraggio delle Opere Pubbliche (MOP) di cui al decreto legislativo 29 dicembre 2011, n.229, a partire dal 2 dicembre 2024 ed entro le ore 23:59 del 15 gennaio 2025, a pena di decadenza.
Si evidenzia che sulla base delle nuove disposizioni normative, non possono presentare la richiesta di contributo gli enti locali beneficiari del medesimo contributo nel biennio 2023-2024, assegnato rispettivamente con decreto del Ministero dell’interno del 28 ottobre 2022 e con decreto del Ministero dell’interno di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze del 17 aprile 2024, diffusi sul sito della Direzione Centrale per Finanza Locale nella sezione “I DECRETI”, e che non abbiano dimostrato, tramite i sistemi di monitoraggio di cui al comma 57, di aver completato le relative attività di progettazione.
Gli enti interessati a trasmettere un’istanza di finanziamento devono preventivamente essere in possesso di un’utenza MOP per l’accesso all’area riservata del Portale.
Indicazione del Codice Unico di Progetto (CUP)
Come per le precedenti edizioni, la richiesta di contributo deve contenere uno o più, massimo tre, Codice Unico di Progetto (CUP), valido ed attivo, relativo ai livelli di progettazione previsti dall’articolo 41 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n.36, che si intende realizzare e deve essere riferita ad una “nuova” progettazione: non può essere formulata richiesta di contributo per progettazioni già affidate. Rientrano nella definizione di “nuova” progettazione anche le gare avviate dopo il 15 gennaio 2025 e prima dell’adozione del decreto interministeriale di cui al comma 53 dell’articolo 1 della legge n.160 del 2019. È sempre richiesta l’acquisizione di un codice identificativo di gara (CIG) ordinario: non è consentito far uso dello smart-CIG.
Al fine di classificare sul sistema CUP del DIPE correttamente i Codici Unici di Progetto (CUP), si invita a tener presente quanto precisato nel richiamato decreto del Ministero dell'interno del 14 novembre 2024 pena l’esclusione della richiesta dal contributo.
Dopo l’attribuzione del contributo, disposta con il citato decreto interministeriale, i dati inseriti nella richiesta, come ad esempio il CUP, non possono essere in alcun modo modificati.
Richieste considerate ai fini dell’attribuzione del contributo