Comunicato relativo ai criteri e alle modalità di determinazione del contributo alla finanza pubblica, per gli anni dal 2025 al 2029
di cui all’articolo 1, comma 788 della legge 30 dicembre 2024, n. 207, in attuazione dei vincoli...
Comunicato relativo ai criteri e alle modalità di determinazione del contributo alla finanza pubblica, per gli anni dal 2025 al 2029
Ministero dell'Economia e delle Finanze
13 Febbraio 2025
Nelle more del perfezionamento del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'interno, previsto dall’articolo 1, comma 788, della legge 30 dicembre 2024, n. 207 (legge di bilancio 2025), per il quale è stata sancita l’intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 12 febbraio 2025, concernente i criteri e le modalità di determinazione del contributo alla finanza pubblica per i comuni, le province e le città metropolitane delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna, per gli anni dal 2025 al 2029, aggiuntivo rispetto a quello previsto a legislazione vigente, si ritiene utile rendere disponibili le Tabelle contenenti gli importi del contributo a carico di ciascun ente per gli anni dal 2025 al 2029 e le relative Note metodologiche.
L’emanando decreto individua, altresì, gli enti che sono esclusi dal predetto contributo, ovvero:
- gli enti in dissesto ai sensi dell'articolo 244 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
- gli enti in procedura di riequilibrio finanziario, ai sensi dell'articolo 243-bis del medesimo testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, alla data del 1° gennaio 2025;
- gli enti con il periodo di risanamento terminato, come definito dall’articolo 265, primo comma del decreto legislativo n. 267 del 2000, ma con l'Organismo straordinario di liquidazione ancora insediato;
- gli enti che hanno sottoscritto gli accordi di cui all'articolo 1, comma 572, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, e di cui all'articolo 43, comma 2, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91.
Inoltre, si segnala che il citato decreto interministeriale, all’articolo 2, disciplina le “Disposizioni contabili” connesse al contributo aggiuntivo di cui sopra, prevedendo, per ciascuno degli anni dal 2025 al 2029, l’iscrizione nella missione 20, Fondi e accantonamenti, della parte corrente di ciascuno degli esercizi del bilancio di previsione, alla voce U.1.10.01.07.001 “Fondo obiettivi di finanza pubblica”, un importo pari al predetto contributo annuale alla finanza pubblica indicato nelle richiamate Tabelle.
Fermo restando il rispetto dell’equilibrio di bilancio di parte corrente di cui all’articolo 162, comma 6, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la costituzione del fondo è finanziata attraverso le risorse di parte corrente.
Con riferimento al bilancio di previsione 2025-2027, il fondo è iscritto entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’emanando decreto, con apposita variazione di bilancio approvata con atto del Consiglio.
Infine, è possibile inserire l’accantonamento nella fase di predisposizione del bilancio di previsione, per gli enti che si sono avvalsi della proroga al 28 febbraio 2025.
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Documenti
- Allegato A al Comunicato relativo ai criteri e alle modalità di determinazione del contributo alla finanza pubblica, per gli anni dal 2025 al 2029, di cui all’articolo 1, comma 788 della legge 30 dicembre 2024, n. 207, in attuazione dei vincoli economici e finanziari della nuova governance europea - Nota metodologica COMUNI (formato PDF - dimensione 935 Kb)