I bonifici istantanei - Chiarimenti applicativi e impatti sui Comuni
applicazione alle amministrazioni pubbliche delle nuove norme comunitarie sui bonifici istantanei
I bonifici istantanei - Chiarimenti applicativi e impatti sui Comuni
a cura di Fondazione IFEL
13 Febbraio 2025
Informiamo i Comuni e le Città metropolitane che è stata pubblicata la Circolare n. 2/2025 con la quale il Ministero dell’Economia e delle Finanze chiarisce le modalità operative per l’applicazione alle amministrazioni pubbliche delle nuove norme comunitarie sui bonifici istantanei.
Ricordiamo che il Regolamento (UE) 2024/886 ha previsto che tutti i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) devono consentire agli Utilizzatori dei Servizi di Pagamento (USP) di ricevere bonifici istantanei dal 9 gennaio 2025 e di disporre bonifici istantanei dal 9 ottobre 2025.
Inoltre, il servizio di bonifico istantaneo deve essere disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 e il trasferimento dei fondi deve avvenire entro il termine massimo di 10 secondi. Infine, le commissioni applicate non possono superare quelle già previste per l’invio e la ricezione dei bonifici non istantanei.
La Circolare, che sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale, è strutturata in tre parti: la prima, relativa ai rapporti tra l’Ente e il Tesoriere; la seconda e la terza, concernenti i tempi di esecuzione dei pagamenti nei casi, rispettivamente, di bonifico istantaneo disposto o ricevuto da una pubblica amministrazione.
Quanto al primo punto, rileva per gli Enti sapere che le norme del Regolamento, direttamente applicabili in ciascuno degli Stati membri, eterointegrano le convenzioni di tesoreria in essere e che, dunque, nella generalità dei casi, dette convenzioni continueranno a valere, senza necessità di adeguamento, ritenendosi automaticamente integrate con i nuovi principi comunitari.
Sui tempi di esecuzione dei pagamenti, la Circolare richiama, in premessa, la necessità di conciliare la previsione di un’operatività concentrata in 10 secondi, da calcolarsi dal momento della ricezione dell’ordine da parte del PSP, con “la tempistica di esecuzione delle ordinarie procedure di spesa della pubblica amministrazione, nonché con la complessità e la molteplicità di adempimenti previsti dalla normativa nazionale vigente e riconducibili ad esigenze di interesse pubblico”. Lo sforzo, quindi, è quello di individuare con precisione il momento della ricezione dell’ordine ossia il “ti con zero” dal quale far partire il calcolo del tempo di esecuzione dell’operazione, in uscita e in ingresso.
Ciò premesso, per i bonifici istantanei disposti da una pubblica amministrazione, la Circolare afferma che, “compatibilmente con l’operatività e le tempistiche tecniche...