AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE: DATA DI PRIMA PUBBLICAZIONE DEL DATO E AGGIORNAMENTO DEL DATO DUE ASPETTI DISTINTI MA ANCORA ASSOLUTAMENTE NON ESPOSTI QUALI I RISPETTIVI TERMINI DI SCADENZA POST DELIBERA ANAC 495/2024?
AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE: DATA DI PRIMA PUBBLICAZIONE DEL DATO E AGGIORNAMENTO DEL DATO DUE ASPETTI DISTINTI MA ANCORA ASSOLUTAMENTE NON ESPOSTI QUALI I RISPETTIVI TERMINI DI SCADENZA POST DELIBERA ANAC 495/2024?
Iniziamo a commentare la Delibera ANAC n. 495/2024
17 Dicembre 2024
00 – LA NOVITA’ IN SINTESI
Finalmente l’ANAC, dopo 10 giorni di consultazione nel 2023[1] e quasi un anno di lavoro a seguire, ha iniziato nel mese di Novembre 2024 (tra il 27 ed il 28 esattamente v. 27/11(link qui) e 28/11 (link qui) ) ad aggiornare, anche se parzialmente, in via “definitiva” a mezzo propria delibera 495/2024, i cd. schemi recanti cosa e come pubblicare su Amministrazione Trasparente a fronte degli articoli (che chi scrive definisce ‘corsie’, essendo detta Sezione web di fatto un Supermercato della TRASPARENZA ove i prodotti delle PA vengono posti in OSTENSIONE o più semplicemente PUBBLICATI per la consultazione diretta e libera da parte di chiunque nel Mondo: alieni inclusi ove dovessero esistere davvero!) di cui al D.Lgs. 33/2013 (=TUT), ma anche a norme/regolamenti anteriori o successivi al TUT.
Torno, quindi necessariamente a fronte di questo nuovo intervento dell’ANAC, sull’argomento dopo 2 anni: ricordo quanto già scritto su questa stessa rubrica web ne Maggio del 2022 “OSTENSIONE DEL DATO/ATTO SUL SITO DELL’ENTE IN ‘AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE’: QUALE DIFFERENZA TRA DATA “DI PUBBLICAZIONE” E DATA “DI AGGIORNAMENTO”? Esatti adempimenti ostensori….extra legem dettati dall’ANAC, da anni: rispettati?”.
Demandando l’esame di ciascuna scheda, sia delle prime tre già ‘definitive” sia delle restanti 10 solo ‘abbozzate’ e quindi soggette a modifiche ulteriori, a singoli articoli ‘dedicati’, sarà bene qui soffermarci in questo primo articolo d’apertura della serie dedicata alla questione di cui al titolo, veramente interessante e fondamentale per una TRASPARENZA “tempestiva” !
01 – STATO DELLA NORMAZIONE ANTE DELIBERA ANAC 495/2024
Dal 2016 l’ANAC a mezzo delibera n. 1310 con specifico unico Allegato prevedeva la seguente articolazione standard di detta ostensione, innovando - avendone i poteri - quella contenuta in allegato allo stesso TUT del 2013, tra l’altro ad oggi non disapplicata espressamente dalla citata delibera n. 495/2024 (sulla qual circostanza v’è da riflettere e in appresso si dirà):
Sei colonne! L’ultima recante il seguente titolo: “ AGGIORNAMENTO”.
Se si dà uno sguardo a diverse corsie di detta MAPPA del Supermercato della Trasparenza in vigore dal 2016 scorrendo la colonna 6^ recante in intestazione la sola dicitura “Aggiornamento” si può notare come l’ANAC scriva sovente “Tempestivo”, stancandosi anche talvolta di enunciare tra ( ) la fonte di tale ordine, cioè l’art. 8, esattamente il comma 1, del D.Lgs. 33/2013 rimasto invariato anche dopo il D.Lgs. 97/2016:
Anche post D.Lgs. 97/2016, invariato il cd. (in gergo tra gli addetti ai lavori) “Mappone degli Obblighi di Trasparenza” ex Delibera Anac 1310/2016, detto ordine oggi sta ancora scritto all’art. 8:
D.Lgs. 33/2013 ante D.Lgs. 97/2016 |
D.Lgs. 33/2013 post D.Lgs. 97/2016 |
Art. 8 - Decorrenza e durata dell'obbligo di pubblicazione
1. I documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione. 2. I documenti contenenti altre informazioni e dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati e mantenuti aggiornati ai sensi delle disposizioni del presente decreto. (…) |
Art. 8 - Decorrenza e durata dell'obbligo di pubblicazione
1. I documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati tempestivamente sul sito istituzionale dell'amministrazione. 2. I documenti contenenti altre informazioni e dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati e mantenuti aggiornati ai sensi delle disposizioni del presente decreto. (…) |
Anche un non addetto ai lavori comprende che una cosa è il PUBBLICARE PER LA PRIMA VOLTA UN DATO, evento che avviene in T0, altra cosa è AGGIORNARE TALE DATO IN PUBBLICAZIONE, evento che avviene successivamente a T0 o semplicemente per confermare che tale dato è rimasto immutato (se necessaria tale attività di conferma) ovvero più realisticamente, per dati soggetti a pubblicazioni periodiche (se ed in quanto cioè!), che trattasi di dato per l’appunto ‘aggiornato’: tertium non datur !
Eppure la stessa ANAC omette nel 2016 di dedicare una colonna a sé stante alla PRIMA PUBBLICAZIONE: invero come sopra dimostrato in foto la colonna 6^ reca in intestazione solo in termine “Aggiornamento”. E’ un errore grafico, una omissione? Voleva forse anche dire con tale unica colonna 6^ che la PRIMA PUBBLICAZIONE deve essere tempestiva? E poi: cosa significava nel 2016 per l’ANAC “Tempestivo”? Certamente che trattasi di un errore grafico-sistematico, serviva sin dal 2016 sia la colonna della PRIMA PUBBLICAZIONE (con l’indicazione “Tempestivo”) sia la colonna dell’AGGIORNAMENTO (sempre con l’indicazione “Tempestivo”) e la stessa ANAC lo dimostra:
- prima nello stesso anno 2016 e con la stessa delibera n. 1310/2016 ove scrive in delibera quanto segue pianamente quanto chiarissimamente, esattamente alla fine nella parte dedicata al contenuto dell’Allegato 1:
Ed esattamente al § “3. Qualità dei dati pubblicati. Decorrenza e durata dell’obbligo di pubblicazione” (pagg. 9 e 10):
“Nelle more di una definizione di standard di pubblicazione sulle diverse tipologie di obblighi, da attuare secondo la procedura prevista dall’art. 48 del d.lgs. 33/2013 con lo scopo di innalzare la qualità e la semplicità di consultazione dei dati, documenti ed informazioni pubblicate nella sezione “Amministrazione trasparente” si ritiene opportuno fornire, sin da subito, le seguenti indicazioni operative:
(…)
2. indicazione della data di aggiornamento del dato, documento ed informazione: si ribadisce la necessità, quale regola generale, di esporre, in corrispondenza di ciascun contenuto della sezione “Amministrazione trasparente”, la data di aggiornamento, distinguendo quella di “iniziale” pubblicazione da quella del successivo aggiornamento.”.
- addirittura per i dati relativi alle gara di appalto nel 2016 l’art. 29 comma 1 ultimo periodo del D.Lgs. 50/2016 viene a precisare addirittura “Nella stessa sezione sono pubblicati anche i resoconti della gestione finanziaria dei contratti al termine della loro esecuzione con le modalita' previste dal decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33. Gli atti di cui al presente comma recano, prima dell'intestazione o in calce, la data di pubblicazione (((ovviamente unica: quella iniziale!)))sul profilo del committente. Fatti salvi gli atti a cui si applica l'articolo 73, comma 5, i termini cui sono collegati gli effetti giuridici della pubblicazione decorrono dalla data di pubblicazione sul profilo del committente” (di questa disposizione nel D.Lgs. 36/2023 non c’è traccia ma la delibera 1310/2016 resta !!!). E’ Avvenuto? Cioè, vigente il D.Lgs. 50/2016 i dati (es. provvedimenti) afferenti le procedure di gara sono stati pubblicati ESATTAMENTE COSI’ ? A chi scrive non sembra proprio - neppure a Roma - e a dire il vero non si ha memoria di un richiamo all’ordine dell’Anac sul punto, salvo mie sviste sempre possibili !
- poi, tre anni dopo, intra PNA 2019 (delibera ANAC n. 1064/2019 ) in “PARTE III – LE MISURE GENERALI DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E IL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA” al § “4. La trasparenza” viene scritto a chiarimento ulteriore al § “4.3. La trasparenza come misura di prevenzione della corruzione: la trasparenza come sezione del PTPCT, le misure specifiche di trasparenza”:
(estratti)
Come l’Autorità ha indicato nella delibera n. 1310/2016 (cfr. Parte Prima, § 2., cui anche per questa parte si rinvia), il PTPCT deve contenere una sezione dedicata alla trasparenza, impostata come atto fondamentale, con il quale sono organizzati i flussi informativi necessari a garantire l’individuazione/elaborazione, la trasmissione e la pubblicazione dei dati.
Al fine di garantire il tempestivo e regolare flusso delle informazioni (art. 43, co. 3, d.lgs. 33/2013), caratteristica essenziale della sezione è l’indicazione dei nominativi dei soggetti responsabili della trasmissione dei dati, intesi quali uffici tenuti alla individuazione e/o alla elaborazione dei dati, e di quelli cui spetta la pubblicazione. In essa è presente uno schema in cui, per ciascun obbligo, sono espressamente indicati i nominativi dei soggetti e gli uffici responsabili di ognuna delle citate attività.
È in ogni caso consentita la possibilità di indicare, in luogo del nominativo, il responsabile in termini di posizione ricoperta nell’organizzazione, purché il nominativo associato alla posizione sia chiaramente individuabile all’interno dell’organigramma dell’ente. Si tratta peraltro, in questo, caso di una soluzione analoga a quella già adottata in tema di responsabilità dei procedimenti amministrativi di cui all’art. 35 del d.lgs. 33/2013.
(((NB II cpv: “vengano indicati (… come ) non pertinenti” (es. con sigla N/A) : e non omessi, come pure si vede in molti siti !!!)[2] ))) )))
Si rammenta, infine, che sia gli obiettivi strategici in materia di trasparenza che devono essere adottati dagli organi di indirizzo (art. 1, co. 8, l. 190/2012), da pubblicare unitariamente a quelli di prevenzione della corruzione, sia la sezione della trasparenza, con l’indicazione
dei responsabili della trasmissione (((TRASMITTENTE)))
e della pubblicazione (((PUBBLICANTE)))
(((ma a monte c’è anche la struttura che crea e detiene il dato: CREATOR : il soggetto che crea giuridicamente l’atto/il provvedimento/l’infromazione)))
dei documenti e delle informazioni (art. 10, co. 1, d.lgs. 33/2013) costituiscono contenuto necessario del PTPCT.”
Ed invero la stessa ANAC subito si adegua aggiungendo al suo MAPPONE DEGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA allegato al suo PTPCT ben 5 colonne, alle 6 originarie, arrivandosi così a complessive 11 colonne (quelle attuali CHE CIASCUNA PA D-E-V-E AVERE nel suo MAPPONE), esattamente nell’ Allegato 5
Obblighi di Trasparenza sull’organizzazione e sull’attività dell’ANAC, ai sensi del d.lgs. n. 33/2013 e altre fonti normative
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
Denomina-zione sotto-sezione livello 1 (Macro-famiglie) |
Denomina-zione sotto-sezione 2 livello (Tipologie di dati) |
Riferimento normativo |
Denomina-zione del singolo obbligo |
Contenuti dell'obbligo |
Aggiornam. |
Dirigente ufficio responsabile elaborazione / trasmissione dati |
Dirigente ufficio / struttura che collabora con il dirigente responsabile elaborazione / trasmissione dati |
Dirigente Ufficio responsabile della pubblicazione |
Termine di scadenza per la pubblicazione |
Comunicazione al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) - monitoraggio |
Potrebbero essere così ridefinite in via generale per qualunque PA intra parte descrittiva del PTPCT sezione TRASPARENZA, con tanto di fonti che le prevedono inserite dallo scrivente per ciascuna colonna:
Invero, nelle FAQ ANAC TRASPARENZA poi del 2022 su https://www.anticorruzione.it/-/quesiti-di-natura-generale-artt.-2-3-6-7-7-bis-8-9-d.lgs.-33/2013- si legge:
“20. In quale documento le amministrazioni indicano i termini entro i quali pubblicano i dati (((ovviamente PER LA PRIMA VOLTA)))?
Nella sezione del PTPCT dedicata alla programmazione della trasparenza o nella sezione anticorruzione e trasparenza del PIAO è opportuno che ogni amministrazione definisca, in relazione alla propria organizzazione ed alla periodicità dell’aggiornamento fissato dalle norme, i termini entro i quali prevedere l’effettiva pubblicazione di ciascun dato nonché le modalità stabilite per la vigilanza ed il monitoraggio sull’attuazione degli obblighi.
Le società in controllo pubblico, escluse quelle quotate, le associazioni, fondazioni ed enti di diritto privato comunque denominati, in possesso dei requisiti di cui all’art. 2-bis, co. 2, lett. c), d.lgs. n. 33/2013, individuano i termini per la pubblicazione dei dati e le attività di vigilanza e monitoraggio sugli stessi nelle misure di prevenzione della corruzione integrative del MOG 231 ovvero nel documento che tiene luogo del...