Le novità pensionistiche 2025
INPS circolare n. 53 del 05 marzo 2025
Le novità pensionistiche 2025
a cura di Fabio Venanzi
17 Marzo 2025
Tra le diverse novità contenute nella legge 30 dicembre 2024 n. 207 in materia pensionistica, l’Inps illustra le principali novità con la circolare n. 53 del 05 marzo 2025.
Per il pubblico impiego, l’Istituto precisa che – con l’elevazione del limite ordinamentale da 65 anni a 67 anni – alle cessazioni che avvengono con età inferiori a 67 anni, e con meno di 15 anni di contributi al 31 dicembre 1995, saranno applicati i coefficienti retributivi (meno generosi) previsti nell’Allegato II della legge 213/2023.
La proroga dell’opzione donna consente alle lavoratrici di accedere alla pensione calcolata interamente con le regole del sistema contributivo, in presenza di 35 anni di età e una età anagrafica di almeno 61 anni entro il 31 dicembre 2024. Il requisito anagrafico è ridotto di un anno per ogni figlio, nel limite massimo di due anni.
Si ricorda, altresì, che le condizioni (invalidità non inferiore al 74 percento o assistere un famigliare con handicap grave o essere dipendenti o licenziate da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale) deve sussistere alla data di presentazione della domanda e non devono essere oggetto di ulteriore verifica nel caso di accesso alla pensione alla prima decorrenza utile del trattamento pensionistico.
L’altra proroga riguarda quota 103 (pensione anticipata flessibile) che si consegue con 62 anni di età e una anzianità contributiva minima di 41 anni. Il calcolo dell’assegno è interamente contributivo, con un tetto massimo pari a quattro volte il trattamento minimo (controvalore pari a 2.413,60 euro). Tale importo rimarrà in pagamento fino al raggiungimento dei requisiti ordinari per l’accesso alla pensione di...