L’esonero per le lavoratrici madri: operatività conguagli da giugno
L’esonero per le lavoratrici madri: operatività conguagli da giugno
17 Giugno 2024
L’esonero per le lavoratrici madri: operatività conguagli da giugno
La legge 30 dicembre 2023, n. 213 ha previsto all’articolo 1, comma 180, che: “Fermo restando quanto previsto al comma 15, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 alle lavoratrici madri di tre o più figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico, è riconosciuto un esonero del 100 per cento della quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo, nel limite massimo annuo di 3.000 euro riparametrato su base mensile”.
Ai sensi del successivo comma 181, l’esonero è esteso, in via sperimentale, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, anche alle lavoratrici madri di due figli, con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, a esclusione dei rapporti di lavoro domestico, fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.
Con la circolare n. 27 del 31 gennaio 2024, l’Inps ha fornito le indicazioni operative, al fine di trasmettere correttamente lo sgravio spettante alle lavoratrici attraverso la ListaPosPA.
In particolare, l’Istituto ha creato il58 per denunciare lo sgravio spettante alla lavoratrice di tre o più figli e il59 per denunciare lo sgravio spettante alle lavoratrici con due figli, precisando che il recupero dell’esonero spettante per il mese di gennaio 2024 e febbraio 2024 può essere effettuato nelle denunce del mese di marzo, aprile e maggio 2024, indicando il corrispondente.
In altri termini, nel quadro E0 di uno dei tre...