I dati da verificare nella CU 2025
certificazioni uniche relative ai redditi di lavoro dipendente
I dati da verificare nella CU 2025
a cura di Pierluigi Tessaro
10 Marzo 2025
Entro lunedì 17/3/2025 i sostituti d’imposta devono trasmettere le certificazioni uniche relative ai redditi di lavoro dipendente e assimilati, di cui agli artt. 49 e 50 del TUIR, ai redditi di lavoro autonomo che non esercitano abitualmente e ai redditi diversi, di cui agli artt. 53 e 67 del TUIR.
Risulta, quindi, necessario verificare i campi della certificazione unica.
I punti 1 e 2 evidenziano il valore complessivo dei redditi imponibili di lavoro dipendente ai fini fiscali, già ridotti delle ritenute previdenziali obbligatorie CPDEL, fondo previdenza e credito, TFS/TFR, oltre a quelle di natura facoltativa, ovvero previdenza complementare, riscatti e ricongiunzioni.
Ritroviamo i contributi per la previdenza complementare al punto 412, che fissa un tetto annuo di € 5.164, 57 di deducibilità fiscale.
Il campo 412 raggruppa i valori complessivi della quota trattenuta al lavoratore, deducibile dal reddito del lavoratore, insieme a quella posta a carico del datore di lavoro, che incrementa esclusivamente la rendita del lavoratore, ma non può essere dedotta dall’imponibile fiscale.
Al punto 431 ritroviamo gli altri oneri deducibili di natura volontaria, ossia riscatti e ricongiunzioni, che non hanno limiti di deducibilità annua (articolo 10, comma 1, lettera e del TUIR, DPR 917/86), ferma restando, ovviamente, la capienza del reddito complessivo lordo.
Nella parte riferita alle ritenute indichiamo al campo 21 la ritenuta Irpef netta, ovvero quella lorda diminuita delle detrazioni fiscali, da lavoro dipendente e/o carichi familiari, richieste dal lavoratore.
I campi da 22 a 29 prevedono l’indicazione delle addizionali regionali e comunali oltre a quelle a titolo di acconto di addizionale comunale.
Nella sezione relativa all’assistenza fiscale vanno inseriti i dati riferiti alle operazioni di conguaglio effettuate a seguito dell’assistenza fiscale prestata nel corso del 2024 da parte del sostituto d’imposta o da un CAF oppure da un professionista abilitato. Le operazioni riguardano 730/4 rettificativi e/o integrativi o di conguaglio tardivo.