Le possibili novità per il 2025 sulle trasferte
Le possibili novità per il 2025 sulle trasferte
Approvato il c.d. decreto legislativo IRPEF-IRES
17 Dicembre 2024
Il 3/12/2024 il Consiglio dei Ministri ha approvato il c.d. decreto legislativo IRPEF-IRES che, in attuazione della legge delega sulla riforma fiscale n. 111/2023, introduce una revisione complessiva del regime impositivo dei redditi.
Tra queste, ancheil regime fiscale e contributivo delle trasferte per il 2025.
Come noto, l’art. 51, comma 5 del TUIR, D.P.R. n. 917/86, stabilisce un regime differenziato in ordine agli importi che concorrono a formare il reddito, a seconda che gli spostamenti del dipendente avvengano con la propria autovettura all’interno del Comune sede di lavoro o al di fuori del Comune sede di lavoro, entro i limiti del territorio nazionale.
La norma dispone, infatti, che….“Le indennità o i rimborsi di spese per le trasferte nell’ambito del territorio comunale, tranne i rimborsi di spese di trasporto comprovate da documenti provenienti dal vettore, concorrono a formare il reddito”.
Per quanto riguarda gli spostamenti al di fuori del Comune sede di lavoro, entro il territorio nazionale, il regime fiscale prevede, invece, l’esenzione da qualsiasi assoggettamento.
Il Ministero delle Finanze ha chiarito più volte con alcune circolari il concetto di “territorio comunale”, precisando che l’ambito comunale riguarda tutto il territorio del Comune ove il lavoratore svolge abitualmente le proprie attività, comprensivo di eventuali entità sub-comunali, come le frazioni, a nulla rilevando la distanza fra la sede di lavoro e il luogo della trasferta.
Le nuove disposizioni stabiliscono che, in caso...