NOVITA' DELLA GIURISPUDENZA CONTABILE CIRCA I PRESUPPOSTI PER LA REVOCA DEL BANDO DI GARA.

Il TAR Venezia con sentenza n. 2946 del 11/12/2024 è intervenuto circa le condizioni legittimanti ipotesi di revoca del bando nell'ambito della procedura ad evidenza pubblica nell'ambito del Codice di contratti. Il caso deriva da un provvedimento con cui il Prefetto della provincia di Treviso ha stabilito nel 2024, in sede di autotutela amministrativa, la revoca della procedura indetta sulla base della propria precedente determina a contrarre relativamente ad un bando di gara bando di gara pubblicato nel 2021 con il quale è stata avviata una procedura aperta con l'applicazione del criterio delle offerte economicamente più vantaggiose per l’affidamento del servizio di accoglienza ed assistenza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, oltre che di gestione dei servizi connessi, su immobile demaniale, per un fabbisogno presunto di posti pari a 260 per il periodo 1 anno rinnovabile per un ulteriore anno. Il TAR richiama i principi generali che si sono via via affermati nella giurisprudenza in merito alla revoca delle procedure di gara. Il Giudice contabile afferma nel merito che in via generale una gara ben può essere revocata non solo per sopravvenuti motivi di pubblico interesse e mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell’adozione del provvedimento, ma anche per nuova valutazione dell’interesse pubblico originario. Per pacifica giurisprudenza, infatti, la revoca del bando di gara richiede la sussistenza di concreti motivi di interesse pubblico tali da rendere inopportuna la prosecuzione delle operazioni di gara, secondo una valutazione di opportunità ancorata alle...