Integrazione degli alunni stranieri e rafforzamento del Sostegno ai ragazzi con disabilità, ok del governo a decreto-legge
Ministero dell'Istruzione e del Merito
Integrazione degli alunni stranieri e rafforzamento del Sostegno ai ragazzi con disabilità, ok del governo a decreto-legge
I punti salienti del decreto-legge
28 Maggio 2024
«Il provvedimento approvato oggi dal Consiglio dei Ministri su nostra proposta – dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara – rappresenta una pietra miliare nella politica del governo per una vera eguaglianza di tutti gli studenti. Per gli stranieri il nostro obiettivo è consentire a ciascuno di avere una adeguata conoscenza della lingua italiana, primo, fondamentale passo per una reale inclusione. Nelle classi dove gli studenti di origini straniere, e che abbiano importanti carenze nella conoscenza della lingua, siano uguali o superiori al 20%, dal 2025 arriverà un docente adeguatamente formato che affiancherà con lezioni di potenziamento il lavoro di classe. Già da settembre, intanto, le scuole potranno organizzare corsi aggiuntivi extracurricolari di potenziamento grazie a fondi ad hoc del PON.
Il decreto – prosegue il Ministro – costituisce, al tempo stesso, un passaggio di tutto rilievo per una più efficiente impostazione dell’attività di sostegno didattico degli studenti con disabilità. Puntiamo ad ampliare l'organico dei docenti di sostegno specializzati e, insieme, a garantire la continuità didattica ai ragazzi anche nel caso di docenti non di ruolo. Misure concrete, ispirate al criterio del “fare”, per una scuola che sia realmente costituzionale, al servizio di ogni studente».
I punti salienti del decreto-legge
1) Disposizioni per favorire l’integrazione degli studenti stranieri
Si tratta della prima azione, assunta nel nostro sistema di istruzione, che prevede interventi mirati a beneficio della reale integrazione degli alunni stranieri, attraverso attività di potenziamento concretamente messe a disposizione delle scuole. Le misure sono rivolte, infatti, a quegli alunni stranieri che, soprattutto se neoarrivati in Italia, non possiedono un adeguato livello di conoscenza della lingua italiana come lingua di comunicazione e (conseguentemente) di studio, e che mantengono gravi deficit di conoscenza della lingua nel percorso successivo. Basti pensare che il tasso di dispersione scolastica per questi studenti stranieri si attesta, infatti, a oltre il 30% a fronte di una dispersione degli studenti italiani pari ad appena il 9,8%. Per queste ragioni, si prevede, da una parte, la possibilità per le scuole – già per il prossimo anno scolastico – di accedere a specifici progetti PON volti ad assicurare il potenziamento dell’apprendimento della lingua italiana; dall’altra, di avviare un percorso che porterà, attraverso la rimodulazione degli organici, ad introdurre, per le classi con un numero di studenti stranieri neoarrivati in Italia, e con deficit nella lingua, pari o superiore al 20%, un docente con una formazione ad hoc.
2) Misure per il rafforzamento del sostegno didattico agli alunni con disabilità
Il decreto-legge contiene un “pacchetto” di misure rivolte ad assicurare una assistenza sempre più qualificata dei docenti di sostegno agli alunni con disabilità, favorendo, al contempo, la continuità didattica a beneficio degli alunni medesimi.
a) Nuovi...