Provvedimento di sgombero di un alloggio ERP: decide il giudice ordinario e non quello amministrativo
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Provvedimento di sgombero di un alloggio ERP: decide il giudice ordinario e non quello amministrativo
17 Febbraio 2025
Com’è noto, in materia di edilizia pubblica residenziale il procedimento di assegnazione degli alloggi si articola in due fasi: la prima, attinente alla prenotazione e all’assegnazione dell’alloggio ed è caratterizzata dall’esercizio di poteri finalizzati al perseguimento di interessi pubblici ai quali corrispondono posizioni di interesse legittimo dei richiedenti; la seconda, relativa alla disciplina del rapporto così instaurato, nella quale la P.A. non è titolare di poteri di supremazia e la posizione del richiedente ha natura di diritto soggettivo (Consiglio di Stato, sez, IV, 15 gennaio 2021, n. 621; Cassazione civile, Sezioni Unite, 23 novembre 2012, n. 20727).
Dunque nella materia in esame, il riparto di giurisdizione tra giudice amministrativo e giudice ordinario, che si fonda sul cd. petitum sostanziale, trova il suo criterio distintivo nell’essere la controversia relativa alla fase antecedente o successiva al provvedimento di assegnazione dell’alloggio, che segna il momento a partire dal quale l’operare della Pubblica Amministrazione non è più riconducibile all’esercizio di pubblici poteri, ma ricade invece nell’ambito di un rapporto paritetico (Cassazione civile, Sezioni Unite, 24 maggio 2019 n. 14267; 8 marzo 2012, n. 3623; Cassazione civile, 20 aprile 2018, n. 9918).
Tale essendo il generale criterio di riparto della giurisdizione nella materia de qua, la giurisprudenza è costante nell’affermare che sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo quando si controverta dell’annullamento dell’assegnazione per vizi incidenti sulla fase del procedimento amministrativo, fase che è strumentale all’assegnazione medesima ed è caratterizzata dall’assenza di diritti soggettivi in capo all’aspirante al provvedimento, mentre sussiste la giurisdizione del giudice ordinario per tutte le controversie attinenti alla fase successiva al provvedimento di assegnazione, nella quale la P.A. non esercita alcun potere autoritativo ma agisce quale parte di un rapporto privatistico di locazione (ex multis Cassazione civile, Sezioni Unite, 24 marzo 2023, n. 5157).
In altre parole, una volta stipulato il contratto sorgono posizioni di diritto soggettivo, con conseguente incardinamento della giurisdizione del G.O. in ordine a tutte le vicende che si verificano, quali il subentro, la risoluzione, la decadenza, il rilascio dell’alloggio o lo sgombero (T.A.R. Campania, Napoli, sez. III, 1 ottobre 2024, n.5170; T.A.R. Campania, Salerno, sez. II, 22 novembre 2023, n. 2702).
Più di precipuo e per quanto qui di interesse, la...