L’asservimento realizza una particolare specie di relazione pertinenziale

L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con la decisione n. 3 del 2009, ha qualificato il vincolo di asservimento su terreni edificabili come una fattispecie negoziale atipica con effetti obbligatori in base ai quali un’area viene destinata a servire al computo dell’edificabilità di un altro fondo.

In particolare, secondo la pronuncia del massimo consesso della giustizia amministrativa, l’asservimento realizza una particolare specie di relazione pertinenziale, nella quale è posta durevolmente a servizio di un fondo la qualità edificatoria di un altro fondo.

La finalità della previsione normativa e dell’atto di asservimento attuativo della stessa, quindi, è quella di incrementare la cubatura disponibile su un fondo, sfruttando la cubatura concessa e non utilizzata, verso altro fondo della medesima zona, il quale è di conseguenza è assoggettato a vincolo di inedificabilità.

In altri termini, il vincolo di asservimento dei suoli comporta la cessione di cubatura tra fondi contigui ed è funzionale ad accrescere la potenzialità edilizia di un’area per mezzo dell’utilizzo della cubatura realizzabile in una particella contigua e del conseguente...