Gli interventi sono volti al rafforzamento della capacità istituzionale e delle reti di collaborazione pubblico privato, delle organizzazioni della società civile attraverso misure di networking per l’innovazione sociale e per i servizi sociali, così come previsto nel Programma regionale Fse+ 2021-2027, con particolare riferimento all’integrazione della popolazione rom e sinta residente in Emilia-Romagna.
In particolare, si intende attivare e sostenere progettualità volte a costruire/rafforzare reti pubblico-privato che, a partire da un’analisi dei fabbisogni, definiscano e sperimentino direttamente azioni di contrasto alla povertà educativa, alla dispersione scolastica, al divario digitale e azioni per accompagnare la transizione abitativa.
Destinatari
I destinatari finali delle azioni candidate a valere sul presente Avviso sono:
- adulti e minori rom e sinti residenti o domiciliati in Emilia-Romagna, che potranno condividere e partecipare in maniera diretta alle azioni di sviluppo locale che li riguardano;
- professionalità che a diverso titolo e nelle diverse organizzazioni della rete territoriale di promozione sociale e culturale svolgono attività nell’ambito del contrasto dell’antiziganismo.
Progetti finanziabili
Possono essere candidati progetti che permettano, in una logica di sistema e attraverso il pieno coinvolgimento delle comunità locali, di rafforzare la capacità istituzionale e delle reti di collaborazione pubblico/privato, delle organizzazioni della società civile incluse quelle formali e informali che rappresentano le comunità rom e sinte.
Il progetto candidato deve includere le seguenti linee di intervento:
- interventi per la costruzione e/o il rafforzamento delle reti su base territoriale fra gli attori coinvolti (enti locali, soggetti del Terzo settore, rappresentanze delle comunità rom e sinte legalmente costituite o con procedura di costituzione avviata, altri soggetti pubblici e privati), per promuovere azioni di sensibilizzazione e/o promozione culturale a contrasto dell’antiziganismo. Possono, inoltre, essere previsti interventi di analisi dei fabbisogni formativi e azioni per qualificare le competenze degli operatori di comunità, creando così anche circoli virtuosi di coinvolgimento degli stessi nella realizzazione degli interventi. Gli interventi possono avere anche carattere sperimentale
- almeno una o più delle seguenti tre linee di intervento:
2.A interventi per contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica
2.B interventi per contrastare il divario digitale
2.C interventi per accompagnare le transizioni abitative
I progetti candidati devono descrivere, nella Scheda progetto di intervento:
- il contesto e l’indicazione quali-quantitativa dei destinatari previsti
-