Con legge regionale 5 febbraio 1996, n. 6 è stato istituito un fondo di rotazione a favore del settore degli impianti di risalita adibiti a pubblico servizio di trasporto.
L'intervento consiste nella concessione di un finanziamento agevolato per le seguenti operazioni:
- costruzione, sostituzione totale o parziale, potenziamento, revisione e adeguamento di impianti a fune e cremagliere;
- realizzazione, ampliamento e adeguamento di piste da sci di discesa e acquisto di veicoli batti-pista;
- realizzazione di impianti di innevamento programmato, comprese le opere necessarie per l'accumulo dell'acqua;
- costruzione delle strutture accessorie strettamente connesse e funzionali agli impianti e agli interventi di cui ai punti precedenti (quali stazioni, magazzini di ricovero attrezzature, vani tecnici, officine, ecc.).
Per l'accesso al fondo è stato espletato un primo bando approvato con D.G.R. n. 1826/1997, un successivo bando con D.G.R. n. 1073/2000, un ulteriore con D.G.R. n. 3333/2002 e con D.G.R. n. 3190/2005 è stato approvato il vigente bando ad oggi ancora aperto.
Alla luce di recenti considerazioni riconducibili all'andamento del mercato finanziario e del credito, ma soprattutto alla possibilità di impiegare il fondo di rotazione unitamente ad altre misure agevolative anche in forma di contributo in conto capitale si ritiene necessario apportare alcune modifiche alle condizioni presenti nel vigente bando aperto che regola il fondo in questione per poterlo rendere ancora più fruibile ed appetibile agli operatori interessati.
Tutto questo allo scopo precipuo di consentire un'utilizzazione ottimale delle risorse finanziarie presenti nel fondo, quanto mai utili per le imprese che operano in un settore ove sono richiesti frequenti e cospicui investimenti per l'adeguamento tecnico e tecnologico degli impianti e la manutenzione delle aree sciabili.
Prima di elencare le modifiche che si intendono apportare si richiamano i punti essenziali della misura di aiuti in questione.
I soggetti che possono beneficiare del fondo sono le imprese concessionarie di impianti di risalita adibiti a pubblico servizio di trasporto, localizzate nel territorio Veneto, nonché i consorzi, le società consortili o le imprese miste costituite tra le stesse imprese.
L'intervento consiste nella concessione di un finanziamento agevolato sull'importo totale della spesa riconosciuta ammissibile per le operazioni di cui all'elenco già prima riportato.
Il bando ha carattere aperto e non vengono fissati termini temporali per la presentazione delle domande che, se conformi alle prescrizioni in esso contenute, vengono finanziate. Nel caso di esaurimento delle risorse del fondo, i finanziamenti sono concessi, nel rispetto dell'ordine cronologico di presentazione delle domande, in occasione di eventuali rifinanziamenti del fondo a seguito di ulteriori stanziamenti...